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I vantaggi delle notifiche push segmentate

I vantaggi delle notifiche push segmentate

Ultimo aggiornamento:

Vi siete mai chiesti quanto usiamo lo smartphone ogni giorno? La media a gennaio 2017 per noi italiani si è attestata su 2 ore e 8 minuti di navigazione mobile giornaliera. Tale dato emerge da “Digital in 2017” curata da Hootsuite e We Are Social, una ricerca molto interessante che evidenzia inoltre che tra le principali attività che facciamo con maggiore frequenza durante il giorno vi è il controllo della posta elettronica e dei social network. Questo vuol dire che siamo desiderosi di ricevere dei messaggi, aggiornamenti, notifiche interessanti.

Ecco che se avete un progetto o un’app mobile dovreste sfruttare l’opportunità delle notifiche push e pianificare una strategia ad hoc. Perché quando prendiamo in mano lo smartphone, tra le 150 e le 200 volte in un giorno, cerchiamo proprio un messaggio per noi ed accettiamo di buon grado qualsiasi comunicazione si riceva, a patto che sia interessante. Non a caso nel paragrafo precedente abbiamo usato l’espressione “notifiche interessanti” ed abbiamo poi chiarito che è fondamentale pensare ad una pianificazione strategica.

Le notifiche mobile push possono far crescere il vostro business, ma devono essere ben strutturate ed efficaci. Molto importante ai fini del successo è riuscire ad inviare una notifica nel momento giusto, all’utente giusto, con un messaggio giusto che lo spinge a compiere un’azione altrettanto giusta. Dirlo così sembra semplice, ma assicuriamo che non è un risultato immediato, richiede vari test e modifiche in corso d’opera.
Parimenti importante è poi la frequenza delle notifiche, che va anch’essa valutata con attenzione perché pur quanto vi sia una buona predisposizione alla ricezione di messaggi, se volete acquisire la fiducia degli utenti e risultare autorevoli ai loro occhi, non dovete essere invasivi, ma discreti. Poche notifiche con un invito all’azione chiaro e conciso.

I tre grandi vantaggi delle notifiche push sono:

  1. la possibilità di ricezione immediata, in quanto la notifica raggiunge gli utenti potenzialmente sempre, non occorre infatti che l’app sia aperta ed in uso; tale punto può sembrare banale, ma è invece importante sottolinearlo perché la percezione dell’utente è differente. Abbiamo detto sì che vi è una gran voglia di ricevere delle comunicazioni, ma la loro ricezione cambia se si apre volontariamente l’app, aspettandosi magari un messaggio, o se si viene distratti da un messaggio istantaneo. Ecco che torniamo a dire che è fondamentale trovare il messaggio giusto che colpisca l’attenzione e che, potenzialmente, generi delle conversioni.
  2. L’aumento del coinvolgimento degli utenti e la riduzione degli abbandoni o disinstallazioni, soprattutto se il messaggio viene accolto favorevolmente e non risulta invasivo a livello di testo e frequenza. Parlare di testo, tuttavia, è riduttivo in quanto le notifiche possono arricchirsi di emoticon, immagini e video che hanno una notevole capacità di catturare l’attenzione e creare un feeling particolare con gli utenti.
  3. I bassi costi, in quanto essendo un processo automatico incide in maniera nettamente inferiore sul budget a disposizione rispetto ad altri strumenti del marketing tradizionale; non vogliamo dire che pianificare o strutturare una campagna di mobile marketing sia necessariamente economico, ma paragonata appunto ad altre attività è più accessibile, garantisce risultati migliori ed è misurabile. È infatti possibile conoscere il comportamento degli utenti e la loro reazione ad una notifica.

Quelle di cui abbiamo parlato finora possiamo definirle la versione base delle notifiche push, che hanno un potenziale inferiore rispetto alle notifiche push segmentate, che possiamo considerare come la versione premium. Targetizzare i propri utenti porta inevitabilmente ad una serie di vantaggi maggiore, molti dei quali si traducono in ritorni economici e delle crescite significative della fiducia e dell’autorevolezza di un’azienda o brand.
Per inviare notifiche potenzialmente interessanti ed altamente convertibili è quindi consigliato segmentare la propria clientela sotto molteplici aspetti che possono essere più o meno importanti a seconda del business. Per un’app che vende abbigliamento può essere utile fare una distinzione tra uomo e donna ed inviare quindi due tipologie di notifiche, mentre per l’app di una catena di ristoranti può essere maggiormente utile la città di residenza degli utenti o la loro geolocalizzazione.

Come segmentare gli utenti di un’app:

  1. In base alle informazioni fornite, in fase di registrazione o in risposta ad altri sondaggi per esempio. Esse possono riguardare per esempio il nome, l’età, la data di nascita, la città di residenza e possono essere sfruttate per messaggi personalizzati.
  2. In base al loro comportamento in-app. Essendo possibile monitorare le azioni che gli utenti compiono in un’app si scoprono i loro interessi e si possono quindi inviare notifiche mirate in linea con le loro preferenze, cosa che ha maggiori probabilità di colpire nel segno.
  3. In base ad informazioni e dati esterni, come per esempio lo stato di consegna di un ordine effettuato tramite app.
  4. In base alla loro posizione e geolocalizzazione, per inviare notifiche altamente riservate e limitate sia a livello geografico sia a livello temporale.
  5. In base alla reazione alle precedenti notifiche, se le hanno aperte o meno, se hanno accolto l’invito, se hanno effettuato o no una transazione. Ovviamente ci sono vari modi per stuzzicare l’interesse, ricordare l’offerta riservata o ringraziare per l’acquisto.

In ultimo, se vi rimane il dubbio su che cosa si può fare con queste notifiche push sappiate che si può fare tutto, un altro aspetto positivo è infatti proprio la disponibilità di grandi opportunità. Tra queste annoveriamo l’invio di coupon e/o sconti, l’invio di accessi o informazioni esclusivi in anteprima ai clienti più fedeli, l’invio di sconti last minute a chi si trova vicino al tuo negozio o ristorante.

Se avete bisogno di ulteriori informazioni o consigli siamo ben lieti di aiutarvi, quindi non esitate a contattarci.

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